mercoledì 6 settembre 2017

Top Five Wednesday #13: Il secondo libro è meglio

Cari visitatori della Tana, 

benvenuti ad un nuovo appuntamento con la Top Five del Mercoledì.
Nell'appuntamento di oggi voglio parlare con voi di cinque serie di cui ho preferito il secondo romanzo al primo.
Curiosi?


La Ragazza di Fuoco
dalla trilogia Hunger Games di Suzanne Collins
Come ho scritto più volte, La ragazza di fuoco è il mio romanzo preferito di questa trilogia, che aggiunge sfaccettature ai personaggi, crea nuovi intrecci nella storia e soprattutto è pieno ed emozionante fino all'ultima pagina.


dalla serie L'allieva di Alessia Gazzola
Ho scritto anche in questo caso, più volte, che il mio romanzo preferito dei romanzi che vedono come protagonista la dottoressa Alice Allevi è Le ossa della principessa, ma ciò non toglie che Un segreto non è per sempre segni un miglioramento evidente rispetto al primo libro della serie, soprattutto dal punto di vista della trama del giallo, che è intrecciata davvero molto bene.


dalla duologia If I Stay di Gayle Forman
So che molti tra voi lettori hanno letto e apprezzato Resta anche domani sia per ciò che riguarda il libro che per il rispettivo adattamento cinematografico, ma per quanto riguarda il solo romanzo personalmente mi sento di dire che Resta sempre qui è davvero superiore al primo. L'ho amato dalla prima all'ultima pagina e mi ha regalato emozioni e musica che ancora oggi porto nel cuore.


dalla serie Il cimitero dei libri dimenticati di Carlos Ruiz Zafòn
Come ormai sapranno anche i muri, i romanzi di Zafòn possono essere letti sia come serie che come autoconclusivi. La cosa meravigliosa è che esistono tutti e le storie raccontate al loro interno reggono a prescindere dal romanzo precedente e da quello successivo. Se proprio vogliamo essere fiscali, però, L'ombra del vento è il secondo romanzo della tetralogia e per me è uno dei romanzi del cuore, uno tra quei romanzi che reputo imprescindibili nella vita e che reputo più immediato rispetto al suo predecessore, Il gioco dell'angelo.


dalla serie di Vani Sarca di Alice Basso 
Credetemi quando vi dico che scegliere il mio preferito tra il primo ed il secondo romanzo di questa serie è stata una vera impresa. Ho optato alla fine per Scrivere è un mestiere pericoloso perché anche in questo caso scopriamo di più di Vani, la protagonista, ed in più la vediamo a confronto con due personaggi che sembrano la lei del passato, Morgana, e la lei del futuro, Irma.

E per oggi è tutto, lettori cari.
E voi, avete qualche serie del cuore in cui avete preferito il secondo romanzo?

Alla prossima!


7 commenti:

  1. Concordo assolutamente su "Resta sempre qui", il primo è bello ed emozionante ma il secondo mi ha catturato molto di più. Mi sono affezionata tantissimo ad Adam ♡

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    1. A chi lo dici!
      Questo romanzo i ha fatto rivalutare moltissimo Adam come personaggio, è un approfondimento su di lui a 360 gradi scritto benissimo.

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  2. Come sono d'accordo si Resta sempre qui! *-*
    L'avevo letto con il magone in gola perché il punto di vista di Adam mi aveva coinvolta su tutti i fronti.

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  3. Anch'io ho preferito "La Ragazza di Fuoco" al primo "Hunger Games"! Ma anche al volume conclusivo della trilogia, in realtà! :)
    Per me, un ottimo esempio di "secondo libro che riesce miracolosamente a superare il primo" è "L'occhio del golem" di Jonathan Stroud (trilogia di Bartimeus). E anche il mio amato "Fire" di Mats Strandberg e Sara Elfgren, naturalmente... ma in quel caso è stato soprattutto il terzo volume, "The Key", a farmi piangere e a conquistarmi definitivamente! :)

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    1. Anche secondo me La ragazza di Fuoco è superiore al terzo oltre che al primo volume della trilogia :)
      Non ho ancora letto la Trilogia di Bartimeus, ma è in TBR, mentre non conosco l'altra serie che hai citato. Mi documenterò!

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  4. Io invece della Forman e di Hunger Games ho preferito il primo volume :)

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